Difficoltà Educazione Figli

Educazione dei figli: la mancanza di tempo

La mancanza di tempo, spesso si traduce nel dover lasciare i figli da nonni, baby sitter o asili, per poi vederli solamente di sera, quando si torna stanchi dal lavoro e con poche energie da dedicargli, oppure nei week-end. Quantita’ di tempo e qualita’ del tempo dedicata ai propri figli: un genitore puo’ imparare a migliorare la qualita’ del tempo che dedica alle persone che ama, riuscendo cosi’ a compensare, almeno parzialmente, la situazione.
Imparare a capire i bisogni affettivi ed evolutivi dei propri figli, ed il modo di intervenire nel loro sviluppo e nella loro educazione, puo’ permettere di superare molte problematiche.

A volte non va sottovalutato un lavoro per capire l’importanza che si sta dando ai vari ambiti della propria vita: il tempo dedicato non sempre corrisponde a quello che si vorrebbe realmente fare…
Noi adulti possiamo rimanere intrappolati nei problemi quotidiani al punto di non riuscire piu’ a dedicare quantita’ e qualita’ alle persone per noi importanti.

Educazione dei figli: la mancanza di dialogo

Altro motivo ricorrente che causa problemi nel rapporto con i figli e’ la mancanza di dialogo, che puo’ derivare oltre che dal poco tempo a disposizione, anche dalla difficolta’ che puo’ avere un genitore nello stare al passo con i tempi, tempi che cambiano le regole in maniera piu’ veloce di quando eravamo ragazzini noi.
Questo porta a non conoscere il mondo del figlio, a non capire i suoi gusti, il suo “stile” di vita e le sue scelte. In questo modo, e’ come se si vivesse in due mondi diversi, e senza dialogo, sara’ complicato per noi sapere se una sua scelta e’ stata fatta con coscienza o meno.
Si rischia inoltre di rimproverarlo ad esempio per comportamenti che a noi risultano strani o non comprensibili, riducendo cosi’ la fiducia che nostro figlio ripone in noi.

Educazione dei figli: l’aspettativa che riponiamo in loro

Un’altra causa, e’ dar fare risalire all’aspettativa che riponiamo in loro. A volte infatti si “sogna” come vorremmo che nostro figlio diventasse sperando che scelga il percorso di studi che avremmo voluto fare noi ma che non abbiamo potuto fare, che porti avanti il lavoro che stiamo svolgendo anche con il desiderio che un domani sia il suo, sperando che venga ad abitare il piu’ vicino possibile perche’ ci appoggi e aiuti quando ne avremo bisogno.
Tutto questo, dimenticando a volte che il figlio e’ una persona a se’, con la sua personalita’, i suoi desideri che non sono per forza i nostri, scelte autonome da fare e una famiglia a sua volta da costruire, come crede.